84° Campionato Nazionale Sci di Fondo - Dobbiaco

Si è svolto a Dobbiaco il 23 e 24 febbraio scorso, l'84° Campionato Nazionale ANA di Sci di Fondo

Sono volate alte le aquile in questa splendida zona della Val Pusteria, dove sabato 23 si era da poco spento il tripode dei Casta organizzati a San Candido e si accendeva a Dobbiaco quello della 84a edizione dei nostri Campionati Nazionali di sci da fondo. E’ la competizione più “vecia” per la nostra Associazione perché affonda le sue radici nei primi decenni della nostra storia. Ben lo hanno sottolineato gli interventi delle autorità in sede di inaugurazione, quando il presidente della Sezione Alto Adige Scafariello, il Vice Comandante delle Truppe Alpine Generale Baron, il vice presidente dell’Ana Buttigliero e il sindaco di Dobbiaco Bocher, hanno parlato dello sci da fondo come della disciplina che meglio si addice allo spirito alpino, fatto di silenziose fatiche e lunghi sacrifici. Poi al tutto dobbiamo aggiungere la voglia di ritrovarsi tra amici, il desiderio di confrontarsi ad alti livelli in una vera e propria gara come pure il piacere di partecipare ad una grande festa.

La località di Dobbiaco con la sua preziosa Nordic Arena, situata al limitare dei boschi all’inizio della Val di Landro, ha aumentato sicuramente la partecipazione generale. Non ultima la fiducia nella capacità organizzativa già espressa dalla Sezione Alto Adige in occasione dei Campionati Nazionali ANA di Tiro a Segno del 2015 e nell’Adunata Nazionale del 2012. Questo insieme di considerazioni ci ha portato alla partecipazione di ben 440 atleti classificati appartenenti a 42 Sezioni e sono numeri da record pari a circa il 20% di incremento sulla edizione precedente. Da atleti e rappresentanti sezionali è giunto l’apprezzamento per la scelta di una gara notturna con premiazioni la mattina successiva, per consentire a chi proviene da lontano di viaggiare in sicurezza e ritornare a casa in orari accettabili. L’esperimento era già avvenuto nel 2017 in Val Formazza rivelandosi di gradimento per molti partecipanti.

Dalle iscrizioni si rileva che il socio alpino partecipante più anziano era della classe 1931, mentre la più giovane socia aggregata era nata nel 2001. Quale migliore dimostrazione dell’alpinità espressa nella manifestazione sportiva. Dopo i discorsi di apertura sopra citati è stato il momento dell’alzabandiera accompagnato dalle note della fanfara della Julia, già presente sul posto per i Casta. Poi dalla pista ormai in ombra è discesa Stephanie Santer, fondista italiana della squadra delle Fiamme Gialle, che recava la torcia fiammeggiante per l’accensione del tripode, avvenuta sempre con l’accompagnamento della fanfara ed il saluto dei vessilli e gagliardetti schierati. Alle 17 in punto l’inizio delle gare con la partenza delle categorie di soci più anziani, con la collaborazione del personale di SportOK che opera al Nordic Arena ad ogni concorrente è stato applicato un chip per la rilevazione elettronica dei tempi impiegati. Le partenze si sono susseguite al ritmo di quattro atleti ogni 30 secondi e mentre scendevano le tenebre arrivavano al traguardo i primi, cedendo poi la pista ai giovani più competitivi, molti di loro con punteggio Fisi a qualificare l’importanza della partecipazione. La temperatura più rigida rendeva sì più veloce la pista, ma costringeva anche gli spettatori a riscaldarsi al bar per non soffrire troppo il freddo in attesa degli arrivi.

I vicini Gruppi di Dobbiaco, San Candido e Monguelfo hanno splendidamente collaborato ai lavori preparatori ed alla serata del sabato, mentre domenica mattina si è iniziato con una Santa Messa nella chiesa San Giovanni Battista di Dobbiaco e la deposizione di una corona al monumento dei Caduti presso il Capitello del cimitero. E’ seguita una sfilata per le vie del centro storico. Alle 10,30 nella grande Sala dell’Euregio Centro Culturale G.Mahler la premiazione degli atleti dei singoli podi, con pacchi regalo di alimentari abbondantemente forniti dai numerosi sponsors. Nella stessa sala è stato poi servito il pranzo per circa 300 commensali. Alla Sezione di Trento l’onore di vincere il primo posto della apposita classifica, mentre alla Sezione Alto Adige la grande soddisfazione del tredicesimo posto e soprattutto il conseguimento del titolo di Campione Nazionale Ana di sci da fondo del proprio atleta Matteo Tanel del gruppo di Bronzolo, traguardi impensabili dopo tanti anni di lontananza dalle competizioni sportive con una squadra ricostituita negli anni recenti dal responsabile dello Sport Daniele Stringari che ha fatto un ottimo lavoro.

Nei cordiali saluti della partenza un festoso arrivederci alle prossime competizioni sportive per respirare ancora questa grande alpinità.

Ildo Baiesi

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