82° Campionato Nazionale ANA Sci di Fondo

Gli atleti della Sezione Alto Adige presenti in Val Formazza per il Campionato Nazionale ANA.

Il 2017 dello sport della Sezione ANA Alto Adige comincia con l’82° Campionato Nazionale di Fondo, il più ”vecio” dei campionati che per noi Alpini significa “rispetto”. Rispetto per quei valori che noi Alpini incarniamo e che soprattutto lo sport non deve mai abbandonare. Con queste parole il responsabile dello sport nazionale Mauro Buttigliero, ha dato il via al suo discorso di apertura. Parole che hanno risuonato in tutta la Val Formazza, piccola valle del Piemonte al confine con la Svizzera. I nostri atleti anche questa volta hanno incarnato in pieno questo spirito dimostrando unione, amicizia, sacrificio e soprattutto lealtà sportiva.A rappresentare la nostra Sezione, l’11 di febbraio scorso, c’erano gli onnipresenti e polivalenti Alberto Vezzoli del Gruppo di Vipiteno e Marc Slanzi Gamper del Gruppo di Laives, a cui va il mio ringraziamento per l’attaccamento dimostrato alla nostra Sezione in questi anni. Le new entry sono invece il più giovane della spedizione Giacomo Gelmi, anche lui del Gruppo di Vipiteno, militare in armi di stanza a Verona, e Roberto Tanel del Gruppo di Bronzolo che si integrava da subito alla grande nella comitiva. Per ultimo ho voluto lasciare proprio colui che, con la sua presenza nel 2015, nel Campionato di Fondo ad Asiago ha riportato, dopo 15 anni sul palcoscenico nazionale dello sport, la nostra Sezione…l’inossidabile e bravo David Ortler del Gruppo di Caldaro.Quest’anno la commissione sportiva ha voluto che la gara si svolgesse per la prima volta in notturna. Le luci artificiali, portate appositamente con l’aiuto di più di 80 volontari, e le fiaccole accese lungo tutto il percorso, hanno dato un tocco di romanticismo all’avvenimento. I 330 atleti giunti da tutta Italia, hanno apprezzato la scelta e hanno manifestato pareri favorevoli affinché la cosa si possa ripetere anche in futuro.Prima di affilare le lamine degli sci però, ci sono stati i discorsi di rito, l’accensione del tripode e la dichiarazione di apertura del Campionato da parte del presidente della commissione sportiva. Il nostro vessillo non poteva mancare e anche questa volta era li in prima fila insieme ad altri venti.Giungeva l’ora fatidica e alle 17:30 partiva finalmente la gara con partenze individuali degli atleti ogni 30 secondi.Il primo dei nostri, e unico a cimentarsi sulla distanza dei 5 km, è stato David Ortler, classe 1949, che alla fine della gara si piazzerà 19° su 35 nella categoria B3. BRAVO!!! David invece che tornare subito in albergo a riposare, da vero Alpino nonché atleta, si infilava la giacca e per tutta la sera faceva il tifo ai suoi compagni di squadra che partivano dopo di lui.Il duo Vezzoli Tanel, classe 1965, nella categoria A5, su 41 atleti sono giunti rispettivamente 5° e 24° …. bravissimi anche loro. Erano da un po’ passate le 20:00 e finalmente toccava ai due “bocia” Giacomo e Marc, entrambi militari in armi, che sulla distanza dei 10 km, come i due compagni che li avevano preceduti, concludevano la loro prova nella categoria A1 rispettivamente al 4° e all’11° posto. Peccato sia per Alberto che per Giacomo aver mancato per poco i podi di categoria. Ma va benissimo così anche perché tutti insieme permettevano alla nostra Sezione di classificarsi al 17° posto su 37 sezioni partecipanti. Risultato notevole se si pensa che nel 2016 a Bormio, nello stesso campionato, giungemmo venticinquesimi su 35 sezioni al via.Dopo la meritata doccia, i nostri trascorrevano la serata in allegria, seduti a tavola in compagnia di altri atleti sino alle prime ore del mattino. Un buon bicchiere di vino e due risate avevano finalmente lasciato alle spalle tanta fatica e ansia pre-gara e i ragazzi potevano finalmente fare festa.La domenica mattina, ci attendevano nella vicina cittadina di Baceno, la sfilata, la Santa Messa e la premiazione.Il nostro Vessillo veniva nuovamente sfilato dalla custodia e dava lustro alla presenza della nostra Sezione.Finita la premiazione, via di corsa verso casa. Un viaggio lungo circa 6 ore aspettava la nostra delegazione.Posati i bagagli, il mio pensiero andava e va tuttora ai 6 Gruppi alpini della Val Formazza, della Sezione di Domodossola, che “insieme” hanno organizzato magnificamente questo campionato. Il mio grazie più sincero va invece ai nostri 5 atleti che hanno, con il loro impegno e la loro serietà, rappresentato al meglio la nostra Sezione. Ma su loro e su tutti gli altri atleti della Sezione non ho dubbi nel dire che sanno cosa vuol dire “vecio”, ovvero il rispetto verso i nostri valori Alpini.

Concludo infine con un
evviva lo sport
evviva gli Alpini
evviva la Sezione ANA Alto Adige

Pubblichiamo inoltre le classifiche della manifestazione al seguente link file pdf

Il coordinatore sport Sezione Ana Alto AdigeDaniele Stringari

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