Campionati Nazionali di tiro a segno a Verona

I tiratori della nostra Sezione presenti ai Campionati Nazionali ANA di tiro a segno a Verona.

Quando parti per un’avventura, magari senza una meta prefissata, sai che il percorso ti potrà presentare ostacoli, momenti di sconforto, amarezze ma anche gioie, gioie che ti ripagheranno di tutto lo sforzo fatto per giungere al traguardo. Questo è quello che è successo a me in questi primi tre anni di sport della nostra sezione. Ho avuto però la fortuna di incontrare sulla mia strada degli atleti straordinari, tutti, nessuno escluso, che hanno contribuito a disegnare questo percorso straordinario che ha avuto il suo culmine domenica 1° ottobre in occasione dei Campionati Nazionali di Tiro a Segno di Verona. Prima di venire alla cronaca della giornata non posso e non voglio dimenticare di dirvi, che avevamo al nostro fianco,con la sua carica e la sua energia, un vecio Alpino, con la A maiuscola. Un tiratore che ha solcato le linee di tiro di numerosi poligoni, ma prima di tutto quello di Bolzano, Gigi Dalla Bruna. Lo dobbiamo anche a lui, se quest’anno il Trofeo dei Presidenti arriverà alla sua 19^ edizione. Insieme a me e Gigi, 7 atleti solcavano di buon’ora la porta del poligono di Verona. Per la pistola Mirka figlia di Gigi, entrambi del Gruppo di San Giacomo, Enrico Lillo del Gruppo Centro , Sante Marcolin del Gruppo Brennero ed Ennio Volpato del Gruppo Bressanone. Per la carabina Johann Zoeggeler e Robert Ratschiller del Gruppo di Marlengo e Mauro Tocchio del Gruppo Gries. Enrico e Sante si cimentavano in entrambe le discipline. Peccato per la defezione dell’ultima ora di Francesco Biasciucci del Gruppo Centro causa un infortunio alla caviglia. Francesco ti aspettiamo a Lucca nel 2018. I “nostri” si alternavano, nell’arco dell’intera mattinata, nei vari turni di tiro di entrambe le armi. I turni di riposo servivano a fare il tifo uno per l’altro e a socializzare, alcuni di loro non si erano mai conosciuti, magari con davanti un buon panino alla porchetta e un buon bicchiere di vino. La prova sperimentale ad aria compressa attirava più di uno di noi e a fine giornata la nostra Mirka salirà sul terzo gradino del podio di pistola nella categoria aggregati. Non basterà, conoscendola, ad eliminare del tutto la delusione per il nono posto raggiunto nella medesima categoria, nel calibro 22 a fuoco. Comunque Brava…Intanto all’esterno incominciava a piovere, ma l’acqua non riuscirà a rovinarci una splendida giornata di sport. Infatti tra i tavoli imbanditi per il pranzo incominciavano a circolare le prime voci sulle classifiche che vedevano la Nostra Sezione ai vertici. Non ci facevamo prendere però dal facile entusiasmo e l’abbondante pranzo preparato per l’occasione dalla prociv di Verona e diverse bottiglie di “rosso” ci facevano dimenticare per un attimo la premiazione. Ottimo il pasto e bellissima la torta con disegnata sopra la locandina dei Campionati. L’ Ein Prosit cantato dai nostri, attirava l’attenzione di tutti, sempre bravi a calarsi in quello spirito di aggregazione alpina che ci contraddistingue.Finalmente arrivava il momento che tutti gli atleti attendono soprattutto quando hai il sentore di aver fatto bene.Le voci, che prima erano solo una mera illusione, si trasformavano in realtà, con gli occhi lucidi rivolti a noi, dei nostri amici della commissione sportiva nazionale dai tempi di Caldaro 2015 Roldano e Guglielmo, che dicevano già tutto. Infatti ,il nostro Johann, nella carabina libera a terra, in gara nella categoria gran master, veniva chiamato a salire sul podio al terzo posto. 292 su 300 il suo punteggio. Risultato eccezionale e per un solo punto non riuscirà a salire sul podio assoluto. Prima un momento di delusione espresso con un simpatico “scheisse” ma poi la gioia per essere uno dei grandi della disciplina a livello nazionale. Super Johann. Ma il bello doveva ancora venire. Sempre Johann insieme ai bravissimi Robert, 6° nella cat. open e Sante 10° nella cat. gran master portavano la SQUADRA di carabina al terzo posto assoluto. Chi l’avrebbe mai pensato e pronosticato un risultato simile. Nessuno. Gli ottimi Mauro ed Enrico contribuivano con i loro risultati a portare la nostra sezione al 6° posto su 21 sezioni partecipanti. Un Bravo va però anche ai “pistoleri” Enrico, Sante ed Ennio. Il loro punteggio complessivo risulterà alla fine il 13° su 22 sezioni iscritte. Intanto smetteva anche di piovere e la nostra delegazione si portava all’esterno per le foto di rito. Il nostro vessillo veniva tenuto ben stretto nella mano da Gigi e con ognuno di noi con la gioia negli occhi per questi indimenticabili campionati. Il viaggio di ritorno, tra i sorrisi e la felicità per i risultati ottenuti, era la degna conclusione di questa giornata di inizio ottobre che nessuno di noi dimenticherà facilmente.Non mi resta che ringraziare questi favolosi ragazzi, compagni in questa ennesima tappa, di quell’avventura iniziata tre anni fa, dove la meta, semmai ce ne sarà una per noi, forse non è poi così lontana.

Evviva lo sport, Evviva gli Alpini, Evviva la Sezione ANA Alto Adige

Pubblichiamo inoltre le classifiche della manifestazione al seguente link file pdf

Il coordinatore sport Sezione Ana Alto AdigeDaniele Stringari

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